Esistono attimi nei quali il surreale è una proiezione distorta di ciò che portiamo dentro.
Una porta si apre sbattendo ed il flusso d’immagini che credevamo realtà si sfoca.
Tutto si dilata in modo estremamente lento. Tutto acquista colori ed odori senza significato.
Ed un ritmo di sottofondo incalzante rapisce le membra ed i sogni, trasformando ed annichilendo [umano corrotto].
Una caduta senz’ali, come panegirico dell’Assoluta Nullità.
In un versante buio, un lato freddo nel quale vagare senza fissa dimora.
Taggato, virale. Momentaneamente escluso.
Perchè le ombre non scompaiono neanche alla luce più vivida.
“Ho scoperto che la mia rabbia può smuovere i pianeti. Ho scoperto che il mio desiderio è un sole inesploso”
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