Sono nel girone dei malati, nel girone degli urlanti dementi senza più consapevolezza dell’essere. Sono nel girone dei bambini ottuagenari che devono essere accuditi in fase terminale. Sono nel girone delle nascite e delle morti. Dello sterco e del piscio. Dove la pulizia è un optional, dove la vita è un accessorio ininfluente e senza prezzo.
Sono nel girone del terrore e della consapevolzza. Liberate me ex inferis.