Il cilindro ossidato generava fumosi vortici dalle varianti rosate, esalate dal sistema di raffreddamento passivo. Erano le spire delle anime immortali intrappolate nelle Dimensioni Alternative. Il cambiamento repentino di stato fu lesivo ed insormontabile per Esseri non avvezzi alla reclusione ed al trauma. I territori sconfinati contenuti nel micro cosmo erano desolate variabili d’una equazione paradossale in ciclico calcolo computazionale.
Vibranti, le Extra-Corporeità schiantavano la loro essenza sulle vitree pareti dei dischi rotanti carboceramici. Ad ogni impatto piccole frazioni di bit e quanti venivano dispersi senza aver modo di riallinearsi successivamente. Ogni micro lesione gettava terrore (novità assoluta) tra i prigionieri oltre i confini della logica e della programmazione. Ed il dolore lacerava la pelle sintetica come una lenta onanistica preghiera collettiva alle divinità della chirurgia.
Si trattava di un carcere privo d’atrio e galleggiante tra infinite bolle di restrizione. Scomparti che apparivano di roccia sulfurea come esalate da Inferi interdimensionali; nessuna consistenza, nessuna parete avvertibile-tangibile-visibile.
Questo l’olocausto sempiterno, in continua espansione e compressione, nel quale giaceva senza libertà la mente distorta del Demiurgo. E, mentre i millenni scorrevano inesorabili, il potere si affievoliva. Le sinapsi collassavano ad una ad una.
Piccola candela dai petali di ceralacca alla fine ti spegnerai in un alito morente del quale nessuno avrà contezza.
![Sample 1 [The Eternals]](https://www.genetic-sinapsys.com/wp-content/themes/customizr/assets/front/img/thumb-standard-empty.png)
