– Trattieni il fiato –
Vita alla seconda potenza come forma aliena di sopravvivenza dell’umano nella frontiera dell’ultraterreno disseminato di percezioni amplificate mentre solcando a piedi nudi la sfera iridescente del pianeta madre cristallizzato nel vetro dopo la purificazione della fiamma nova ove nessuna ombra può più nascondersi e rinascere perché incenerita dal fuoco nucleare in occhi e sguardi e profili vitali adiacenti nel comunicare spleen misantropico senza adeguamento strutturale senza galleggiamento nel siderale amplificato fattore di potenza.
– Prendi fiato –
Arriveranno le bruciature.
Verrà prelevata anche l’energia residuale.
E, diametralmente, il fattore esponenziale di privazione s’instaurerà in cicli definitivi nell’assoluto pur senza particolare definizione.
A Somma Zero.