‘Qual’è la differenza…fantasia, realtà, sogni. ricordi. E’ tutto uguale. E’ solo rumore.’ [Batou – Ghost In The Shell]
Variazioni temporali del flusso solare ossia: quante cose sono cambiate nel corso degli ultimi tre anni.
S’è combattuta una battaglia silente ed, al netto del conflitto e delle vittime, si è rivelato come tutte le guerre un enorme smisurato drenaggio d’energia. Spesso nei deliri di scrittura amo paragonare ciò che alimenta l’essere umano ad una fornace nucleare. Mi impressiona immaginare un nucleo energetico, virtualmente inestinguibile una volta acceso, al calor bianco. Un’energia che muove i nostri passi e le nostre azioni. Un’energia che irradia ma contemporaneamente colpisce e contamina. Ma non si tratta di una contaminazione benevola. Perché si tratta d’un gioco di scambi: al pari delle prestazioni, maggiore è lo scotto da pagare. Termodinamica. Entropia.
Attualmente la fornace è una Chernobyl che emana esclusivamente radiazioni ma non smuove nessun ingranaggio.
Quindi si tratta solo di contaminazione.
Un burst radioattivo che colpisce ulteriori organici con i quali viene in contatto, marchiandoli infettandoli maledicendoli con la stigmate della corruzione. Anche il mio cane lo ha capito, in quanto decisamente più diretto e concreto e scevro delle infrastrutture paranoiche che trasbordo quotidianamente dal punto A al punto B della mia esistenza, e ne rifugge.
Vorrei ci fosse uno scudo. Una membrana indistruttibile ed invalicabile all’interno della quale implodere. Analizzando le variabili scorgo pochissime via d’uscita in quanto il buco nero che alimento già mi ha inghiottito da tempo e l’orizzonte degli eventi ben superato. Non si torna indietro.
Precedentemente forse ne sono uscito qualche volta. Fisicamente sopperivo alla mancanza energetica mentale ed emotiva. Attualmente i livelli psicofisici sono azzerati.
Sono arrabbiato, deluso, confuso, demoralizzato, più che vagamente depresso ed in loop quantico alla ricerca di tempo paradossalmente bruciato nel vanesio tentativo di recuperarne. Non c’è recupero. L’entropia per gli umani ha una singola ed unica direzione. E tutto ciò che è stato è perso.
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