Totalmente assuefatto a sonorità che trasportano oltre i confini dimensionali. Spostarsi senza muoversi è simulacro di trasferimento quantico per pensiero ed anima. Il substrato organico non merita i piaceri della matematica interstellare.
Cos’altro potrebbe essere se non l’avvicendarsi d’una frattura dimensionale? L’ambra prende vita da crepe del nero profondo. Sono sensazioni elettriche amplificate in bassi poderosi. Spostiamo i pianeti e deflagriamo i soli. Dal wormhole nascerà radiazione di morte.
Esopianeti confliggono in amassi protostellari. Dov’era vita ora solo radiazione di fondo che neutralizza ed assorbe come il verme delle sabbie. Non più vortici ma dimensioni astratte nelle quali vagare e perdersi senza fine alcuna; senza possibilità di resa. Sono vittorie effimere consacrate in immagini che la mente interpreta positivamente. Nulla è positivo. Tutto è oltraggio.
Quest’oggi io non voglio tornare a casa. Quest’oggi casa è il posto della sicurezza infranta.