Mattatoio 4.
Questo è il nome del luogo nel quale avviene la massima calibrazione.
Esistono in totale dieci mattatoi ed il numero quattro si occupa di _ascesi_.
* Il personale addetto ha precisione maniacale [fase uno]
** Il personale addetto ha maniacali movenze automatizzate [fase due]
*** Il personale addetto ha automatiche manichee visioni d’insieme [fase tre]
Inizia tutto da un reticolato metallico per volti de-carnificati.
Fase uno > Con maniacale precisione s’assiste all’osservazione del costrutto: le zone d’unione di muscoli lisci e striati, la tipica forma di denti ed ossatura, le cavità di passaggio di nervi e midollo.
Riemergono come lontane apparenti visioni metafisiche alimentate dalla metastasi organica per procedere verso l’inorganico. Non esiste catarsi; esiste solo rimpianto nel compiacimento per la condizione di impurità appena abbandonata.
Non v’è morte, è rinascita. I morti non provano pietà, sono scevri da sentimenti e dolore. Esistono nello spazio-tempo come mero materiale biologico in decomposizione. Il personale addetto opera quindi nell’ambito del non-oltraggio e nella specifica direttiva di calibrazione dei sistemi artificiali.
Fase due > Con maniacali movenze automatizzate s’assiste allo scioglimento delle integrità personali attraverso procedure di liquefazione ottimizzata al mantenimento di nucleotidi ramificati [senza respiro]. Passaggio d’estrazione emozionale – condizione: impuro > puro. L’interruzione dei movimenti transitori è meccatronica sostanzialmente inattiva durante la procedura allorché le fonti energetiche vengono soppresse. Lo stato non è rigenerativo.
Il personale addetto mira all’ottenimento del distacco dal mondo, integralmente, e la conseguente perfezione mediante l’abnegazione e l’esercizio della tassidermia digitale.
Fase tre > S’assiste all’instillazione di visioni d’insieme. Nei processi la calibratura è in fase d’ottimizzazione e le percentuali d’ottenimento necessariamente elevate. L’operatività consolidata nell’immersione di flussi energetici riparametrati; la precedente eviscerazione permette il ricollocamento adattivo di suddetti flussi energetici senza soluzione di continuità:
Valvole pneumatiche – Tremori incontrollati – Dolore – Vaneggiamento
E’ piacere all’essenza di carbotrix con amperaggio che aumenta livelli di profondità non sondabili nel metallo stretto; il tutto innervato in procedimenti per la depilazione, questa volta a base enzimatica. Rimane invece immutata la fondamentale fase del tensionamento su telaio molecolare che permette l’allineamento parallelo delle fibre di collagene.
Fase terminale è l’osservazione del nuovo prodotto precedentemente organico racchiuso in nuove sintesi cristallizate come infinito fossile ciclo delirante d’un nastro di Moebius.
Tutto è calibrato.
