Lo stupore se n’è andato. Il rimanente è solo fastidio e rifiuto.
Livelli minimi di sopportazione, ormai è una sensazione annuale della quale aspetto solo l’approssimarsi.
La nebbia è panna lattosa al sapor fuliggine da inalare verso la morte profonda della coscienza.
Ci sono momenti durante i quali questi click d’orologio divengono insopportabilità solida.