L’insignificante perseveranza del battito primordio.
Nell’osservare senza intervento alcuno, il Demiurgo non era soggetto alle leggi del tempo; tutto era un unico passaggio di livelli intersecati con un’eco infinita di passato/futuro.
Il Presente senza confini immerso nella Vacuità, affogante nell’inesistenza di qualsivoglia fenomeno.
Percezioni/NON Percezioni.
Śūnyatā nel mare esplodente delle stelle mai nate.
Io sono Divinità privata del contatto con il Reale.
L’Irrealtà è Divinità ai vostri occhi.