Il perfetto straniero è colui che non riconosce la propria identità. E’ l’uomo senza più confini delimitativi.
Un essere senza passione per la vita. Un essere abbandonato dall’Energia Propulsiva.
Carcassa organica equivalente a Chernobyl desertificata. Polo industriale cancerogeno senza filtrazione.
Ne rimane solo una massa viscerale attratta dalla gravità dall’apporto pressochè nullo.
Non v’è più Beatitudine per chicchessia se nella mente vive un origami d’Incubi in perenne mutamento.
[Bkg track: Perfect Stranger – Bliss]