Tra sole e pioggia, muoversi in giornate fotocopia osservando Lei.
Lei che ti ha portato nel mondo, Lei che ti ha insegnato cosa fare, Lei che ti ha dato i suoi abbracci e sussurrato parole nei momenti in cui vivevi solo di silenzio. Lei che ti ha donato la sua forza quando la debolezza era l’unca sensazione che t’attanagliava corpo e cuore.
Lei che adesso è spaesata, impaurita e confusa. E vive in attesa.
Dubbio insicurezza, lingua biforcuta del timore perchè la ragione può essere dietro l’angolo.
_quel cazzo di angolo buio dove non vuoi volgere lo sguardo_ perchè lo sguardo che ne ritorna è il tuo stesso nella consapevolezza. Futuro prossimo venturo.
E vivi nella fede. Labile fiamma in via di spegnimento, abbarbicata allo stoppino finchè c’è ossigeno. Perchè il respiro manca sempre più spesso. Perchè la Paura è sempre più reale e tangibile. Ed ora Lei non può più aiutarti. Ora Lei non ha più forze.
Devi bruciare l’energia che ti ha sempre consumato ed innalzare le fiamme fino agli anelli di Saturno, alle lune di Giove. Bruciare tanto da spegnere il sole e liquefare la luna. Devi bruciare l’energia in istanti che eclissino le stelle e spaventino le divintà stesse.
Sarà guerra contro il destino. Sarà guerra di fede contro il fato scritto, imposto, non voluto.
E ci saranno pugni che s’infrangeranno, ci saranno muscoli che colpiranno più e più volte il cielo finchè esso stesso non cadrà. Verranno gli angeli per fermarti ed allora si scateneranno i tuoi demoni. Prenderanno vita le rabbiose creature che s’annidano nel cuore, che albergano i pensieri.
Sarà guerra di morte e pestilenza perchè tu sei il Virus della Macchina e tutto può essere cancellato affinchè Lei non se ne vada. Null’altro ha importanza. L’errore non deve essere ripetuto. Perchè Lei adesso è la tua stessa vita.
Non allontanarti. Ti prego.
