Nell’incrollabile certezza d’essere stato progettato per non avere limiti ed una sopportazione infinita, quei limiti erano stati raggiunti. Il Demiurgo aveva ormai contezza del suo ribrezzo per l’umano e, tranne rare eccezioni, per tutto ciò che lo circondava.Era una sensazione sempre più inequivocabile; albergava, al di fuori della logica matematica, […]