Pensi di esserci; in realtà t’accorgi di non c’entrare niente con certe cose. Beh, perlomeno ci si prova.Poi il tuo arsenale nucleare interiore si mobilita. Ed allora sono cazzi. Per tutti. Per te stesso.La sublimazione atomo-per-atomo non fa così schifo. Ad maiora.
Nuclearizzazione
Il mio subspace è uno stato transitorio dettato da leggi sonore. Ritmi in progressione dinamica ricomposti in substrati psichedelici; agglomerati musicali di tensione elettronica. Fasci a luce laser che si dipanano dalla mente liquefacendo ogni stato cognitivo. Galleggio, sovraesposto al martello sintetico, propagandomi in onde costanti. Altezza, ricaduta, velocità, ritmo. […]
Sedersi su una scalinata ed osservare la variegata umanità. Captarne il rumore di sottofondo, il vociare o le urla. Piccoli fotogrammi di benessere malessere o, solamente, Essere. Uno sport, un passatempo in attesa di qualcuno. Inebriata dal tutto, la mente miscela immagini di fuoco sacro; grande minestrone ribollente sangue e […]
‘Mi sento soccombere’. E non erano solo parole gettate all’aria, era prevaricazione su se stesso. Un’anomalia congenita decantata in decenni di falsa sopportazione, ben celato ottimismo. ‘Se fossi stato Gatto di Schrödinger’. …beh avrebbe preferito la morte cancerosa da radiazioni gamma. Nel tempo aveva pervicacemente mantenuto la linea retta, senza […]
I pensieri scaturiscono ininterrotti dai lobi frontali; appaiono dall’Ombra emancipati e privi di filtro. Crudeli ed indipendenti dalla quotidiana ratio cognitiva. Apparentemente non hanno significato ma possiedono solo la forza dell’Odio e della Rabbia: una metafisica ricerca di masochismo interiore. VOGLIONO spezzare e far male; colpire più duro del maglio. […]
Una cattedrale vuota. Un vicolo deserto tra pareti senza colore. Una chiesa circondata da reliquie del mondo umano. Uno scantinato impregnato delle peggiori paure. Binari attraversati da piccole dosi di demenza… o stazioni dalle pareti liscie ed untuose, entro le quali reclamare non-vita. Sogni, incubi? di menti imprigionate nel silicio […]
La menzogna più oscura è un cilicio tra le labbra. portatrice di ruggine ed ossidazione nelle parole, infetta con tetano la verità nei pensieri.Un manto opaco, un velo privo di visuale adombra le immagini, in cecità senza calore.Sono cieco e muto, ma odo senza fine la tua voce che raschia […]