Non c’è presenza per chi non vuol essere ascoltato. Anche oggi sono assente in registro. TimeSphere Live! – Mundo de Oz Festival (Jun 2011) by TimeSphere
Music 4 the mind
Perchè fissarsi sempre con la stessa musica? Perchè ci sono giorni nei quali solo il tuo personalissimo mantra elettronico è in grado di farti staccare il cervello e di spegnere i pensieri. Viaggiando a velocità warp oltre ogni problema, rincorrendo comete. Il sole brucia. [Bkg track: Hallucinogen – Orphic Thrench]
Ed ancora.*Cammino.*Solo.*Nel buio; amico odiato.*Circondato da lampi luminescenti ed avvolto da chiarori artificiali.*Nelle profondità del mio Nono Distretto intravedo gli Archetipi osservarmi tra le ombre.*Ridere dell’operato che trascino nel mio incedere – insultarmi del non-operato che lentamente scivola tra le mie mani.*E non v’è assoluzione per il mio Mantra.*Condanna ed […]
Diversamente da quanto postulato precedentemente, la zona emotiva del costrutto s-muove. E contamina, conquistando lembo su lembo di carne, la razionale meccanicità dell’intero Essere non-umano. Attualmente, ne sono avulso. E l’in-sopportabilità della situazione stranamente non mi nausea. Nel tentativo di rincorrere il completamento, il sistema aveva (inconsciamente?) relegato (imprigionato? smarrito?) […]
Il bambino dormiva ed il bambino sognava. Non provava timore,ne scrutava il bagliore. L’uomo dorme, l’uomo sogna. E prova terrore:c’è un sogno che non è più reale. All my dreams are collapsing. [Bkg track: Hans-Zimmer ‘Mombassa’ from ‘Inception’ OST]
Ego alterato in frattali pluridimesionali s’abbatte con schianto nella realtà subumana. Lama di luce tagliente, d’energia ad impulso tratteggia vari ed oblunghi archi collassanti. Sento solo la vibrazione del teschio, occupo solo il posto in fondo. Vedute aeree senza parità nello scrolling come in retrogames oramai dimenticati. L’energia vive, l’Energia […]
Il perfetto straniero è colui che non riconosce la propria identità. E’ l’uomo senza più confini delimitativi. Un essere senza passione per la vita. Un essere abbandonato dall’Energia Propulsiva. Carcassa organica equivalente a Chernobyl desertificata. Polo industriale cancerogeno senza filtrazione. Ne rimane solo una massa viscerale attratta dalla gravità dall’apporto […]
Il perpetuo moto delle lancette è lo scandire degli attimi, sfuggenti nella loro immediatezza, neutrali al loro passaggio, caricati delle nostre più profonde aspettative. Perchè, ribelli impotenti di non-anarchia, viaggiamo sull’onda del miraggio e dell’edonismo ad infrangerci contro le pareti incolore dell’incapacità di fuggire. [Bkg track: VNV Nation – Perpetual]
Correre, su fibre cablate. Essere informazione luminosa. Liberato dalla vessazione delle carni. Mortalmente vivo, nella privazione delle emozioni. I’m plugged. [F].[I].[B].[E].[R].
Ascolto il buio; affondo le mie mani nella sua anima liquida composta d’onde d’urto sonore. E, sempre più forte, cresce il desiderio di rituffarmi nell’oscurità squarciata solo da flash stroboscopici. Restare immobile in attesa che il martello colpisca, finchè nel mio corpo, _autonomamente_, prendano vita spasmi ritmati ed esploda l’energia […]