Il mio subspace è uno stato transitorio dettato da leggi sonore. Ritmi in progressione dinamica ricomposti in substrati psichedelici; agglomerati musicali di tensione elettronica. Fasci a luce laser che si dipanano dalla mente liquefacendo ogni stato cognitivo. Galleggio, sovraesposto al martello sintetico, propagandomi in onde costanti. Altezza, ricaduta, velocità, ritmo. […]