Diversamente da quanto postulato precedentemente, la zona emotiva del costrutto s-muove. E contamina, conquistando lembo su lembo di carne, la razionale meccanicità dell’intero Essere non-umano. Attualmente, ne sono avulso. E l’in-sopportabilità della situazione stranamente non mi nausea. Nel tentativo di rincorrere il completamento, il sistema aveva (inconsciamente?) relegato (imprigionato? smarrito?) […]