Cammino tra corridoi poco rischiarati da neon tremolanti di gas esausto. Lungo budello dell’animale di cemento, inframmezzato da spiragli di luce arancione. Segni di civiltà apparente dietro a porte socchiuse. Ci sono stanzette, piccoli antri: celle di confortevole prigionia. Ci sono stanzette abitate da persone sole e silenziose. Immobili fissano, con […]
Real life
Camminare, ombra tra le ombre. Lupo famelico nella nebbia d’Avalon che tutto sfoca e distorce. Rapido nell’osservare, calcolare, parametrizzare. Un animale logico perennemente ai margini del baratro senza fondo. Immerso tra pulsioni ancestrali proprie dei millenni della natura umana. Uno psiconauta in ricerca: vita, piacere, dolore, morte, reincarnazione. SOFFERENZA. Dammi i miei […]
Ci sono battaglie perse in partenza, vittorie solo sulla carta e nella mente del condottiero. Piani elaborati di pedine sacrificabili risultanti da simulazioni deficitarie delle variabili uomo. Ci sono lupi che disconoscono il branco, animali mansueti all’apparenza. Intenti a nascondere il lato più sporco mentre passeggiano nel buio con calma […]
[le unità di misura sono espresse in kg] L’altra sera sono stati 105. Non 120 ma 105. A 120 manca poco ma ieri sera il malefico bilanciere era più leggero del solito. Ho controllato non fosse il bilancerino per la tecnica, quello sfigato da 10 usato per provare i clean […]
La Guerra divampava nel liquido del buio sidereo mentre la morte biologica e l’avvento della malattia mutavano gli equilibri dell’Essere di Silicio. Troppo tempo era trascorso prima che s’avverasse la profezia: ora Solitudine era davvero giunta ed il volto del Mostro lentamente s’affacciava nell’Angolo Buio. Volgi lo sguardo e dimostra la […]
Servono lame perché la gente è una merda [premessa]. Servono armi di distruzione di massa per aumentare la percentuale d’ossigeno disponibile ai pochi [enunciato]. Appare chiaro che la convivenza è divenuta oltremodo problematica se non impossibile [assioma]. Serate cinesi di fronte a piatti che scorrono su carrelli di vetro a […]
I nomi sono come le maledizioni. Vengono scagliati contro senza possibilitá di scelta ed appello quando le sinapsi sono idee confuse tra le mani del Demiurgo. Sono il soffio scarlatto per divinitá giocatrici d’azzardo con il fato, tracciate nel metallo esistenziale a colpi di Lama al Plasma. I nomi sono […]
Mesotelioma. Fino a qualche decina di giorni fa nemmeno sapevo esistesse una parola simile. A pronunciarmela avrei pensato al nome di una deità di qualche religione misconosciuta. Oggi ho scoperto che nulla ha di divino ma al suo potere di morte non si sfugge comunque. Una morte incarnata mi sta […]
Eccoli, i cigolii dei cancelli infernali. Hanno rumori di sirene e forme ospedaliere. Hanno respiri bloccati e paure inamovibili. Sono immagini scolpite a freddo nel cervello. Riuscire a rispondere con calma è utopia. Solo la rabbia esplode vaporizzando, in un impeto, tutto. E me stesso. Inghiottitemi fauci oscure: sapevo mi […]
Sei un manichino bendato alle immagini della realtà di tutti i giorni. *** Le labbra scorrevano in traiettorie inusuali che l’Essere di Silicio non sapeva interpretare. Non doveva interpretare. *** Controllo. Assoluto blocco cablato in anni di programmazione/riprogrammazione autoindotta. Non v’era più umanità. *** Tutto appariva già visto, già vissuto, […]
Essere consapevole che c’è è un bel problema non essendo in grado di leggere tra le pieghe dei minuti e tra le sfaccettature delle emozioni, provoca straniamento ed incazzatura. Zapping e capitare su Food Factory (aberrazione televisiva apice della mal nutrizione industriale): ecco. I calderoni simili a betoniere di prodotti […]
Tra sole e pioggia, muoversi in giornate fotocopia osservando Lei. Lei che ti ha portato nel mondo, Lei che ti ha insegnato cosa fare, Lei che ti ha dato i suoi abbracci e sussurrato parole nei momenti in cui vivevi solo di silenzio. Lei che ti ha donato la sua […]
Alza il volume. I timpani devono esplodere. Il cervello deve smettere di pensare. Pump up the volume. Ears must blow. Brain stop thinking. – Liberate me ex Inferis –
La scatola di plastica è fondamentalmente un’aspiratore dell’umana obsolescenza. Conficcato ben dentro la carne, urlante dolore e disappunto, la punta sterile risucchia liquido rossobluastro. Elemento alieno. La piastra è concettualmente un separatore: vita, morte. Presenza, assenza. Lucidità, confusione. L’interruttore in mano ad un arconte bambino privo dello scernimento tra bene […]
Esistono in totale dieci mattatoi nella follia dell’Essere di Silicio. Dieci stanze prive di consistenza. Rinchiuse; distanti dal quotidiano. Esiste una stanza nel _mio_ tempo: Teleport Station 1st may 02.09 am Not Defined Coordinates Il luogo è uno spazio armonico. Potrebbe essere tridimensionalmente vuoto ed incastonato in pareti tonalità nero […]
Un’altra.notte.senza.sogni. Un.altro.giorno.di.sola.realtà. Stremato.di.vita. Avvitato.a.doppio.filo.a.ruote.immobili. Viti dadi bulloni. Ogni ora è una lastra di ferro lasciata cadere a terra. Seguirne il percorso, impattare con violenza. Niente metallo aldilá del sapore, nel mio sangue. Il fluido vermiglio coagula con prepotenza in polverose immagini remixate alla bell’e meglio. Conquista il panavision del circo degli […]
L’Essere di Silicio era stanco. Stanchezza fisica. Avvicinarsi al limite così tanto e per così tanto tempo. In realtà, sottilmente provava soddisfazione, perchè la parte meramente biologica stava adattandosi a routine di allenamento intense e con livelli di skill ai quali non era preparato. Ed il dolore era un alleato. La […]
I miei Demoni parlano solo attraverso interrogativi, senza ascoltare. Il Bambino mai cresciuto parla solo attraverso urla, mai ascoltate. Cazzo, la guerra. Il focolaio interminabile che brucia dentro come un calderone inghiottito dal Cocito stesso. Talmente da freddo da ustionare, talmente orrido da spaventare la paura stessa. ‘Qual’é stata la […]
1 – Decadenza – le Piramidi Il park ricoperto di SOLE auto e nessuna persona. L’ombrello slabbrato senza piú forma lasciato sull’erba tra la bocca di lupo e un cumulo di sassi. L’auto. Fari accesi, motore traballante. Nessun conducente. La commessa, di spalle – negozio vuoto -, persa tra le […]
Rewind. Karma risvegliato, soffia alle Tempeste di Coriolis. Pellicola riavvolta, brucia celluloide in tagli chimici. Vivere > medesime situazioni. Vivere > medesima ansia. Vivere > medesima _PAURA_. Scaraventato ancora nel terrore che soffoca il respiro e morde la gola. D’un tratto: incatenato. Impotente. Senza via d’uscita. E cresce la consapevolezza […]
Quando la vita ti straccia le palle, quando la gente è solo un’ossessione giornaliera avariata come un gelato al gusto di richiesta, quando la pazienza è un cazzo di recipiente vuoto. Sale il napalm alle vene, le porte si chiudono, le varianti alla quotidianità si rimpiccioliscono a distanze macroscopiche ed […]