Flesh ANd Blood
Remove all. Tutto è rimosso nello spazio-tempo oltre la singolarità. L’infinitamente veloce è punto fermo nella precisione dell’abisso cadente. So fall again. PERTURBATOR · Perturbator – Hard Wired (Feat. Memory Ghost’s Isabella Goloversic)
Anima alterata. Circoncisione alcolica. E se la notte è culla, dormirò incubi di velluto. Automatic Soul. Rabbia nucleare spazza l’umana distorsione del tutto. Piangiamo lacrime sulfuree al racconto nella profonda notte. [Bkg track: Popol Vuh – Aguirre I (L’acrime di rei)]
La vittima è un corpo flessibile, un’animale segnato da dipinti sulla pelle e metallo nella carne. Si contrae a ritmo di spasmi in ondate di calore che sprigionano dall’interno. Non vuole fermarsi, necessita di ribellione. L’anela dal profondo. L’osservo, disteso, lucente nell’oscurità da abbracciare in morsi carnivori: Licantropia. Necessità di azzannare, strappare la […]
Aspetto nell’oscurità come lupo affamato. Abbracciato in me stesso scrutando il vuoto fino all’apparire della carne. Il morso stringe il petto, la fame sconfina nella crudeltà. Non puoi lasciarti andare perché ogni segno è piccola ferita inflitta. Ascolta la mia pelle, osserva le mie mani. Cerca i miei occhi. Sono un […]
Cammino tra corridoi poco rischiarati da neon tremolanti di gas esausto. Lungo budello dell’animale di cemento, inframmezzato da spiragli di luce arancione. Segni di civiltà apparente dietro a porte socchiuse. Ci sono stanzette, piccoli antri: celle di confortevole prigionia. Ci sono stanzette abitate da persone sole e silenziose. Immobili fissano, con […]
Il mio nome è Lucien, figlio di Marie-Claire e Philippe Picard. Sono nato alle prime luci dell’alba del 18 novembre 1767 vicino al parco di Bercy, a sud di Parigi, nel 12° arrondissement. La mia famiglia non era ricca. Mio padre non era uomo d’affari. Alla ricchezza preferiva la cultura […]
[le unità di misura sono espresse in kg] L’altra sera sono stati 105. Non 120 ma 105. A 120 manca poco ma ieri sera il malefico bilanciere era più leggero del solito. Ho controllato non fosse il bilancerino per la tecnica, quello sfigato da 10 usato per provare i clean […]
Mattatoio 2. Questo è il nome del luogo nel quale tutti i desideri vengono repressi ed avviene la fusione del tempo percepito. Esistono in totale dieci mattatoi ed il numero due si occupa di repressione attiva e passiva. * Il personale addetto ha occhi velati da cataratte. ** Il personale […]
Servono lame perché la gente è una merda [premessa]. Servono armi di distruzione di massa per aumentare la percentuale d’ossigeno disponibile ai pochi [enunciato]. Appare chiaro che la convivenza è divenuta oltremodo problematica se non impossibile [assioma]. Serate cinesi di fronte a piatti che scorrono su carrelli di vetro a […]
L’onniscienza è dell’Onnipotenza solo un effetto collaterale. Gli stilemi scomparirono dalla roccia galleggiante mentre la carne si faceva azzurra. Essere consapevole del tutto è cinismo distillato in purezza. Le divinità battagliarono per millenni mentre il cosmo emetteva i primi vagiti in eco siderali. Urla soffocate. Frammenti di morte iperpotenziata. Giganti alati, […]
Alza il volume. I timpani devono esplodere. Il cervello deve smettere di pensare. Pump up the volume. Ears must blow. Brain stop thinking. – Liberate me ex Inferis –
La scatola di plastica è fondamentalmente un’aspiratore dell’umana obsolescenza. Conficcato ben dentro la carne, urlante dolore e disappunto, la punta sterile risucchia liquido rossobluastro. Elemento alieno. La piastra è concettualmente un separatore: vita, morte. Presenza, assenza. Lucidità, confusione. L’interruttore in mano ad un arconte bambino privo dello scernimento tra bene […]
Esistono in totale dieci mattatoi nella follia dell’Essere di Silicio. Dieci stanze prive di consistenza. Rinchiuse; distanti dal quotidiano. Esiste una stanza nel _mio_ tempo: Teleport Station 1st may 02.09 am Not Defined Coordinates Il luogo è uno spazio armonico. Potrebbe essere tridimensionalmente vuoto ed incastonato in pareti tonalità nero […]