La città è marcita. E dalle pareti rugginose trasuda fuliggine liquefatta che s’addensa in corpi mutilati; senz’occhi o privi di braccia. Claudicanti, incespicano nel richiamare l’attenzione dispersa in pozze di bava NERA traslucida. Tutto urla di morte e decadimento. E la cenere cade, come lacrime dal cielo, in minuscoli petali […]